Social "DOC"

VOLLEY SOCIAL DOC

Questo importante evento ha la sua prima edizione nel 2015-2016.

Possiamo dire che l'esperienza ha lasciato tutti entusiasti...
tutti gli operatori coinvolti si sono subito messi a lavoro per le edizioni successive.

Il patrocinio della Regione Lazio è la novità della seconda edizione, siamo veramente orgogliosi di questo importante riconoscimento.

Un ringraziamento speciale a tutti i componenti delle squadre partecipanti che hanno confermato la loro adesione per il secondo anno consecutivo: Medros Volley, Vacci Vacci, Volley Uno, ControVento.

L'intenzione è quella di convolgere più associazioni possibili e allargare la partecipazione a tutte quelle realtà che operano nel nostro settore con il comune intento di una maggiore integraiozne sociale.

Come nasce la nostra collaborazione sociale

Il tutto ha inizio con occasionali partite e allenamenti durante l’anno, che vedono coinvolti i pazienti della Casa di cura per il disagio mentale Villa Letizia, nelle strutture sportive dell’ASD Volley Uno, un’associazione pallavolistica particolarmente sensibile a queste dinamiche sociali.


Il successo riscontrato in questi sporadici appuntamenti è notevole, ed il gruppo decide di allargarsi e far entrare in gioco una seconda realtà del volley, con la quale condivide da sempre gli stessi valori sociali, l’ASD Controvento.


A questo punto tutto è pronto per un ulteriore passo avanti, la realizzazione di un vero e proprio torneo di pallavolo sociale, “Trofeo Social DOC”, la prima manifestazione sportiva pallavolistica che vede l’integrazione tra pazienti con disagio mentale e atleti senza alcuna patologia.

In cosa consiste il «Trofeo Social DOC»?

E' un torneo di volley con squadre composte da massimo 2 pazienti con disagio mentale, e segue la stessa struttura di un normale campionato di pallavolo mista. In campo è obbligatoria la presenza di 3 donne con un regolamento molto simile a quello federale.
Le uniche differenze sono caratterizzate dal servizio (dopo tre battute consecutive la palla passa all'avversario) e dalla tolleranza assoluta di doppie, trattenute o accompagnate.


La formula del torneo prevede una prima fase con girone all'italiana andata e ritorno, una seconda fase che delinea il ranking per la composizione delle 4 semifinaliste e per finire la fase finale. In quest'ultima, tutte le squadre che hanno animato il torneo giocano e vengono premiate.

Quali sono i vantaggi terapeutici?

L'applicazione dello sport nella riabilitazione paziente psichiatrico è prassi abbastanza comune, nonostante non sia stata particolarmente seguita dalla ricerca scientifica. Per comprenderne l'utilità occorre quindi affidarsi principalmente all'esperienza degli operatori che se ne servono ed all'osservazione del paziente nel contesto stesso.


Per comprendere quale valenza terapeutica possa rivestire un torneo di volley integrato è sufficiente soffermarsi un attimo a riflettere sulle caratteristiche principali del disagio psichico. La malattia mentale porta spesso con sé un forte sentimento di apatia e alienazione dagli altri: attivarsi e farlo in uno sport di squadra riduce questi vissuti, soprattutto quando il clima è caratterizzato da forte accoglienza e inclusione. Questi aspetti sono garantiti dall'inserimento di massimo due soggetti svantaggiati in ogni squadra.

Altro aspetto critico è la difficoltà di comprendere la mente dell'altro. La realizzazione di tattiche e spostamenti in campo, il dover ricevere la palla, il decidere se e quando colpire la palla. Il coordinarsi con l'altro per impostare l'azione impone al paziente, con estrema naturalezza, di dover “leggere” la mente dell'altro.


L'aspetto competitivo del torneo coinvolge emotivamente attiva i soggetti: la necessità di mantenere la lucidità nel gioco impone quindi un'adeguata regolazione emotiva e tolleranza della frustrazione, altro aspetto critico soprattutto nei disturbi di personalità e nella psicopatologia in età evolutiva. Infine vi sono gli aspetti più strettamente cognitivi come il miglioramento della capacità di attenzione, concentrazione e pianificazione delle sequenze comportamentali.

Aspetti organizzativi e logistici

E' stato fatto un grande sforzo a livello organizzativo, mettendo a disposizione un impianto di gioco per tutta la durata del campionato, interamente a titolo gratuito.


La difficoltà principale consiste nell'incastrare gli innumerevoli impegni delle società partecipanti, che ovviamente seguendo campionati federali ed EPS, hanno disponibilità limitata sia delle strutture di gioco che degli stessi atleti impegnati su più fronti.
Inoltre occorre tener conto del contributo indispensabile e fondamentale degli operatori sanitari, che accompagnando a titolo gratuito i pazienti, districandosi tra turni e orari, hanno reso possibile questa splendida manifestazione d'integrazione e inclusione sociale.